La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 30971 del 2024, ha stabilito che:
- Le infiltrazioni d’acqua che causano disagio abitativo configurano automaticamente un danno presunto.
- Non è necessario dimostrare ogni singolo effetto negativo.
- Basta provare l’esistenza delle infiltrazioni e il loro impatto sulla vivibilità .
Questa sentenza rafforza la tutela dei proprietari di immobili danneggiati.